Nella decisione n. 57 del 2020 la Corte costituzionale ha negato che l’informazione antimafia interdittiva violi il principio costituzionale della libertà di iniziativa economica privata; pur ammettendo, infatti, il grave sacrificio imposto da tali misure al diritto di cui all’art. 41 Cost., si rinviene la giustificazione di una simile compressione nell’estrema pericolosità del fenomeno mafioso … Leggi tutto “Andrea Longo, La Corte costituzionale e le informative antimafia. Minime riflessioni a partire dalla sentenza n. 57 del 2020”
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Alessandro Megaro, La tutela della salute nei luoghi di lavoro: profili costituzionali e prospettive
La tutela della salute sul luogo di lavoro manifesta la sua criticità dal momento che la prestazione lavorativa può costituire un momento di sensibile esposizione al rischio, così come di alta espressione della personalità individuale. Sembra superfluo ricordare la particolare attenzione dedicata alla posizione del lavoratore e più in generale al lavoro dalla Costituzione italiana … Leggi tutto “Alessandro Megaro, La tutela della salute nei luoghi di lavoro: profili costituzionali e prospettive”
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Nomos, Saggi | Contrassegnato Alessandro Megaro, art. 2087 c.c., art. 32 Cost, art. 35 Cost., art. 4 Cost., art. 41 Cost, art. 9 dello Statuto dei Lavoratori, caso Ilva, diritto alla salute del lavoratore, diritto costituzionale, lavoro, libertà di iniziativa economica, Nomos 3/2013, organizzazione dell’attività produttiva, Riflessioni sulla costituzione economica in Italia, Roberto Nania, Testo Unico sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro, tutela del lavoro in tutte le sue forme, tutela salute