Lino Panzeri, La questione romancia nell’evoluzione del costituzionalismo svizzero

Abstract [It]: Il pluralismo linguistico costituisce, da sempre, uno dei tratti caratterizzanti l’esperienza costituzionale della Svizzera, che, nel corso della sua storia plurisecolare, ha permesso ad ogni cittadino di esprimere la propria identità (anche linguistica) attraverso la conciliazione della c.d. “libertà linguistica” col principio di territorialità. Muovendo dal richiamo delle particolari variabili storiche, politiche e sociali che hanno reso possibile il consolidamento di questo modello, il saggio affronta l’evoluzione della condizione giuridica accordata alla lingua romancia. La relativa formalizzazione costituzionale (tanto federale quanto cantonale) evidenzia il radicamento istituzionale e culturale del principio pluralistico ed assume un significato profondo, che trascende la volontà di tutelare la lingua in sé per suggellare, sul piano identitario, la matrice consensuale, inclusiva e democratica dell’ordinamento svizzero.

Abstract [En]: Linguistic pluralism has always constituted a defining feature of Switzerland’s constitutional framework. Throughout its centuries-old history, Switzerland has enabled its citizens to articulate their identities – including their linguistic identities – through the reconciliation of so-called “linguistic freedom” with the principle of territoriality. Starting from the specific historical, political and social variables that facilitated the consolidation of this model, the essay examines the evolution of the legal status granted to the Romansh language. Its constitutional recognition – at both the federal and cantonal levels – not only underscores the institutional and cultural entrenchment of the pluralistic principle but also acquires a significance that transcends the mere protection of the language itself. In this broader sense, it reaffirms, at the level of collective identity, the consensual, inclusive and democratic foundations of the Swiss constitutional order.

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Sommario: 1. Il plurilinguismo nell’esperienza costituzionale svizzera: l’origine di un “Sonderfall”. – 2. Il lento cammino verso la costituzionalizzazione del romancio quale lingua “nazionale” ed il relativo significato identitario. – 3. L’attuale statuto giuridico del romancio a livello federale: da lingua “nazionale” a lingua “semiufficiale”. – 4. La co-ufficialità del romancio a livello cantonale: recenti sviluppi costituzionali e legislativi. – 5. Considerazioni conclusive.

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