“La Sapienza del giovane Leopoldo Elia 1948-1962”

Signor Presidente della Corte Costituzionale, signori Presidenti Emeriti della Corte, carissimi amici Elia, cari Colleghi, cari Studenti che vedo numerosi in quest’aula (con uno schietto piacere per tutti noi vecchi professori), il lavoro da sbrigare stamane è molto e il tempo è ridotto. E’ la ragione per cui ci permettiamo di iniziare subito, sospendendo la seduta non appena il Magnifico Rettore sarà qui con noi. Come Presidente, ho il dovere di governare la sessione congressuale e di parlare il meno possibile. Consentitemi, tuttavia, di esprimere un triplice compiacimento.

Il primo è perché, se non vado errato (mi può, però, smentire l’amico Lanchester), questa è la prima manifestazione pubblica della Fondazione “Paolo Galizia – Storia e libertà”; Fondazione voluta dal carissimo amico Mario Galizia in memoria del fratello caduto combattendo nella resistenza all’oppressore nazi-fascista e da Lui munita di un coraggioso e lungimirante programma culturale e sociale. Parlare della Fondazione mi porta spontaneamente ad elevare un ricordo a Mario, a questo straordinario uomo di cultura che ho avuto il privilegio di avere accanto a me come collega nella Facoltà giuridica fiorentina. Io e Paolo Barile lo volemmo a Firenze, costringendolo a lasciare l’esilio della Facoltà di Scienze politiche di Pavia, e a Firenze – con la sua cultura e la sua accesa umanità – è stato elargitore di un insegnamento fruttuosissimo. Spero che la Fondazione vorrà, in un prossimo futuro, commemorare questo singolare protagonista della vita universitaria italiana.

Il secondo compiacimento è la scelta del tema, la scelta di cominciare l’attività ricordando un giurista non dimenticabile: Leopoldo Elia. Uno scienziato autentico, che dello scienziato aveva almeno due essenziali caratteri: una capacità lucida di osservazione e di problematizzazione ed una conseguente capacità lucida di diagnosi. Ma, accanto, anche quella virtù di cui il grande scienziato deve essere sempre portatore: l’umiltà; soprattutto l’umiltà dell’ascolto. Ecco, questa umiltà dell’ascolto io l’ho personalmente verificata nei tanti e lunghi colloqui avuti con Leopoldo nella sua casa di via Panama. […]

(Paolo Grossi)

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Di seguito si riporta il sommario * dei saggi: 1. Paolo Grossi, Introduzione 2. Fulco Lanchester, Leopoldo Elia e la tradizione giuspubblicistica alla “Sapienza” 3. Paolo Pombeni, Leopoldo Elia, tra Fuci e Cronache sociali nel periodo transitorio 4. Maurizio Fioravanti, Costantino Mortati: uno Stato di “tipo nuovo” 5. Sabino Cassese, Massimo Severo Giannini: l’eretico 6. Augusto Barbera, Vincenzo Zangara e Vincenzo Gueli 7. Giuliano Amato, Quello che avevano in comune Leopoldo Elia e Carlo Lavagna 8. Stefano Ceccanti, Leopoldo Elia e la palestra di “Giurisprudenza costituzionale” 9. Fulco Lanchester, La tradizione giuspubblicistica alla “Sapienza” 10. Appendice **, Materiale documentario: Docenti, Liberi docenti, Assistenti, Seminari, Istituti e Scuole delle Facoltà di Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia e Commercio


* Nel n. 1/2014 di “Nomos le attualità nel diritto” vengono pubblicate alcune delle relazioni presentate al Convegno “La Sapienza del giovane Leopoldo Elia 1948-1962”, Roma 27 marzo 2014, compresa la documentazione sui docenti dell’Università romana dall’ a .a. 1924-1925 all’a .a. 1970-1971. Gli Atti completi sono stati pubblicati nella collana dei “Quaderni di Nomos – Le attualità nel diritto”, presso l’editore Giuffrè.

** All’interno dell’appendice, per quanto riguarda le cariche istituzionali ricoperte dai docenti nel corso degli undici anni accademici selezionati, sono state riportate quelle relative alla partecipazione ad organi costituzionali (Camera dei Deputati del Regno d’Italia; Senato del Regno d’Italia; Camera dei Fasci e delle Corporazioni; Consulta nazionale; Assemblea costituente; Camera dei Deputati; Senato della Repubblica; Corte costituzionale, Presidenza della Repubblica) ed a Commissioni attinenti alla riorganizzazione dello Stato (Commissione per la riforma dell’Amministrazione), attraverso la consultazione di testi e di materiali documentali riportati in nota bibliografica, e l’utilizzazione di collegamenti ipertestuali ai seguenti siti internet:

http://www.cortecostituzionale.it/ActionPagina_210.do

http://www.quirinale.it/qrnw/statico/ex-presidenti/expresidenti.htm

http://www.senato.it/sitostorico/home

http://storia.camera.it/

http://www.treccani.it/enciclopedia/forti_%28Dizionario-Biografico%29/

Sebbene le predette indicazioni siano state riportate prevalentemente all’interno dei singoli anni accademici di riferimento, ritenendola significativa ai fini dell’indagine, la segnalazione riguardante la partecipazione dei docenti all’Assemblea costituente, è stata riportata per tutti gli anni accademici.

Questa voce è stata pubblicata in: Nomos, Saggi e contrassegnata con Assistenti, Augusto Barbera, Carlo Lavagna, Convegno "La Sapienza del giovane Leopoldo Elia 1948-1962", Convegno La Sapienza del giovane Leopoldo Elia Roma 27-marzo-2014, Cronache Sociali, Docenti, Economia e Commercio, Fondazione "Paolo Galizia-Storia e Libertà", Fuci, Fulco Lanchester, Giuliano Amato, Giurisprudenza, Istituti e Scuole, Liberi docenti, Massimo Severo Giannini, Maurizio Fioravanti, Nomos 1/2014, Paolo Grossi, Paolo Pombeni, periodo transitorio, Quaderni di Nomos, Sabino Cassese, Scienze Politiche, Seminari, Stefano Ceccanti, tradizione giuspubblicistica, Vincenzo Gueli, Vincenzo Zangara, “Giurisprudenza costituzionale”, “Sapienza”, “Tipo” di Stato. Contrassegna il Permalink.