Davide Lanfranco, Recensione a M. Croce, A. Salvatore (a cura di), Carl Schmitt Costituzione e Istituzione, Macerata, Quodlibet Ius, 2022, pp. 173

Una domanda è inevitabile nell’approcciarsi ai testi, inediti o non ancora tradotti in italiano, di Carl Schmitt, ovvero se ci si troverà di fronte al Carl Schmitt giurista od al Carl Schmitt teorico politico. Non potrebbe essere diversamente, per un autore che può essere, facilmente definito, sia il più politico tra i giuristi sia il … Leggi tutto “Davide Lanfranco, Recensione a M. Croce, A. Salvatore (a cura di), Carl Schmitt Costituzione e Istituzione, Macerata, Quodlibet Ius, 2022, pp. 173”

Pubblicato in: Nomos, Rassegne critiche, recensioni, schede | Contrassegnato Carl Schmitt, costituzionalismo, dottrina dello stato, Lanfranco, Nomos 3/2023

Paola Giordano, La forma di governo parlamentare e le sue diverse forme

Abstract[It]: L’Autrice analizza l’evoluzione della forma di governo parlamentare da una prospettiva filosofico-giuridica. Abstract[En]: The Author analyses the evolution of the parliamentary form of government from a philosophical and legal perspective. Scarica il testo in formato PDF

Pubblicato in: Nomos, Saggi | Contrassegnato Carl Schmitt, Forma di governo parlamentare, Giordano, italian parlamentarism, Nomos 3/2021, parlamentarismo italiano, parliamentary form of government

Olivier Beaud, Carl Schmitt face à Weimar de la Verfassungslehre au hüter der Verfassung (1928-1931)

Le titre de cette conférence, «Carl Schmitt face à Weimar de la Verfassungslehre au Hüter der Verfassung (1928-1931)», pourrait étonner pour au moins deux raisons. La première, c’est qu’il paraît assez peu raisonnable de limiter le sujet à un espace de temps si restreint, seulement trois années. La seconde raison est encore plus importante pour … Leggi tutto “Olivier Beaud, Carl Schmitt face à Weimar de la Verfassungslehre au hüter der Verfassung (1928-1931)”

Pubblicato in: Nomos, Saggi | Contrassegnato Carl Schmitt, Constitution de Weimar, le gardien de la Constitution, Nomos 3/2015, Olivier Beaud, Saggi, Weimar