SLOVACCHIA: Simone Benvenuti, Senza sostegno parlamentare, il primo Governo tecnico della Slovacchia traghetta un Paese iper-polarizzato verso le elezioni di fine settembre

La Slovacchia si trova “in una seria crisi, una crisi nel caos”: rivolgendosi al Paese in un controverso discorso tenuto sulla rete televisiva pubblica il 4 maggio, con queste parole il Primo Ministro Eduard Heger dipingeva a tinte fosche l’attuale situazione politica della Slovacchia. Heger intendeva sottolineare i rischi determinati dall’eventuale nomina di un nuovo Governo, composto da persone dotate di buona volontà ma con scarsa esperienza di Governo. Lanciando un allarme, suo obiettivo era quello di spingere la Presidente Čaputová a desistere dalla scelta, annunciata dopo il voto di sfiducia di dicembre, di nominare un governo tecnico ad interim in grado traghettare il Paese alle elezioni di fine settembre. Allo stesso tempo, Heger ammetteva però gli errori del Governo da lui diretto e l’incapacità di questo, sfibrato dalla lotta intestina tra Sulík e Matovič, di neutralizzare le cause della crisi. Questa era del resto aggravata da una debolezza già […]

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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Il Partito socialdemocratico di Germania sostiene l’ingresso di Hlas nel PSE. – 1.2. Ivan Korčok si candida per le elezioni presidenziali della prossima primavera. – 2. Parlamento. – 2.1. Introdotto in Costituzione il diritto a pagare in contanti. – 2.2. Il Consiglio nazionale riconosce lo Holodmor come genocidio. – 2.3. Il Presidente del Consiglio nazionale al centro di uno scandalo. – 2.4. Approvato un emendamento alla legge sui consumatori che criminalizza le testate che riportano affermazioni diffamatorie. – 3. Governo. – 3.1. Si dimette il Ministro dell’agricoltura. – 3.2. Si dimette il Ministro degli esteri. – 3.3. Finisce l’esperienza del Governo Heger e Čaputová nomina un nuovo Primo ministro. – 3.4. Il Governo Ódor non ottiene la fiducia. – 3.5. Si dimette il Ministro degli interni. – 4. Capo dello Stato. – 4.1. Zusana Čaputová rinuncia a candidarsi per un secondo mandato presidenziale. – 4.2. Convocato il Consiglio di sicurezza in dopo l’ondata di arresti in seno alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza. – 5. Corti. – 5.1. Sentenza della Corte penale speciale nel processo sull’omicidio Kuciak-Kušnírová. – 5.2. Il processo contro Štefan Harabin per le affermazioni relative all’aggressione russa. – 5.3. Il Procuratore generale critico nei confronti della relazione della Commissione europea sullo stato di diritto. – 5.4. Ritirate le accuse nei confronti di Robert Kaliňák. – 5.5. Arrestato Tibor Gašpar.

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