FRANCIA: Paola Piciacchia, La riforma delle pensioni in Francia: forza (e debolezza) del parlamentarismo razionalizzato nel contesto del presidenzialismo minoritario

I primi mesi dell’anno in Francia saranno indiscutibilmente ricordati come quelli della più contestata delle riforme, la riforma delle pensioni, che, come era prevedibile, ha contribuito a fare da cassa di risonanza alle contraddizioni legate allo scenario politico- istituzionale venutosi a creare in seguito alle elezioni legislative del giugno 2022.
Il dossier relativo alla riforma delle pensioni – in agenda sin dal primo quinquennato di Macron, aperto alla fine del 2019 ma poi rinviato nel febbraio del 2020 (e mai ripreso) a causa del propagarsi della pandemia da Covid-19 – non aveva mai cessato di essere, per il Presidente Macron, una delle priorità da affrontare. Una priorità di cui non aveva mai mancato di rimarcare l’urgenza anche alla fine del primo mandato, rilanciandola in vista del secondo.
Già nel 2019 – in un contesto di forza politico-istituzionale del Presidente grazie alla stretta coincidenza tra maggioranza parlamentare e maggioranza presidenziale, ma di debolezza sul piano sociale emersa in seguito alla crisi dei Gilets jaunes trasformatasi in vera e propria crisi di legittimazione – l’avvio della discussione sulla riforma delle pensioni negli ultimi mesi del 2019, con la successiva presentazione in Parlamento da parte del Governo Philippe di un progetto di legge organica e un progetto di legge ordinaria il 24 gennaio 2020, aveva suscitato un’ondata di proteste sociali […]

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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Legge sullo svolgimento delle elezioni senatoriali. – 2. Parlamento. – 2.1. Legge di orientamento e programmazione del Ministero dell’Interno. – 2.2. Leggi sulle energie rinnovabili. – 2.3. La controversa approvazione della riforma delle pensioni. – 3. Governo. – 3.1. La riforma delle pensioni tra voto bloccato, questione di fiducia e mozioni di censura. – 4. Capo dello Stato. – 4.1. Evoluzione istituzionale della Corsica. – 4.2. Il rilancio delle riforme istituzionali sul decentramento. – 4.3. Gli interventi del Capo dello Stato sulla riforma delle pensioni. – 5. Corti. – 5.1. La decisione del Consiglio costituzionale sulla riforma delle pensioni. – 5.2 La decisione sul RIP relativa alla proposta di legge volta a fissare l’età pensionabile non oltre i 62 anni. – 5.3. Il Conseil si pronuncia sull’osservanza dei requisiti per la presentazione dei progetti di legge. – 6. Collettività territoriali. – 6.1 Il rapporto della Corte dei Conti sul decentramento. – 6.2. Le elezioni nella Polinesia francese e l’affermazione degli indipendentisti.

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