FRANCIA: Paola Piciacchia, I cento giorni di Macron dalla riforma delle pensioni: tra disordini sociali, rimpasto di governo, indebolimento in politica estera e la necessità di un appello ai partiti

Stavolta l’appello non è stato al popolo mai ai partiti. Sullo sfondo di un’estate carica di tensioni interne ed internazionali e di una dinamica governativa dominata dal rimpasto del Governo Borne, con alle porte il rinnovo parziale del Senato, il rientro dopo la pausa estiva ha segnato un cambio di passo per il Presidente Macron.
Il bilancio dei cento giorni dalla riforma delle pensioni – orizzonte temporale fissato dal Capo dello Stato per valutare l’avvio dei numerosi cantieri rilanciati immediatamente dopo l’approvazione della contestata riforma – ha restituito un quadro incerto ma soprattutto la necessità di assicurare una certa convergenza per l’approvazione di una serie di provvedimenti annunciati dal Presidente. Così, alla ricerca di un consenso necessario in assenza di una maggioranza assoluta all’Assemblea Nazionale, Macron, il 26 agosto, – dopo averlo annunciato in occasione del primo Consiglio dei Ministri del 23 agosto – ha […]

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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Parlamento. – 1.1. Presentazione del progetto di legge costituzionale “relative à la souveraineté de la France, à la nationalité, à l’immigration et à l’asile”. – 1.2. La legge sul rafforzamento dell’accesso alle responsabilità delle donne nella funzione pubblica. – 1.3. La legge sulla programmazione militare. – 2. Governo. – 2.1. Il rimpasto del Governo Borne. – 3. Capo dello Stato. – 3.1. Il discorso del 13 luglio del Capo dello Stato. – 3.2. Macron incontra i capi dei partiti politici e i Presidenti delle Assemblee. – 4. Corti. – .4.1. Decisione sul RIP del 3 maggio. – 4.2. La decisione sulla legge di programmazione militare. – 5. Autonomie. – 5.1. Approvazione della legge sulla rappresentanza dei comuni nei consigli comunitari.

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