Lucia Bozzi, Scarsità estrema delle risorse e scelte/criteri allocativi in ambito sanitario. Brevi riflessioni

Sia che si assuma la scarsità delle risorse in ambito sanitario come ineliminabile, sia che la si consideri, al contrario, evitabile in quanto semplice esito di scelte modificabili, è comunque fuori di ogni dubbio che con essa è necessario confrontarsi. Regolare i processi di allocazione delle risorse in ambito sanitario rappresenta quindi un problema da sempre (e, forse, per sempre) dibattuto. Il contributo mette in luce i chiaroscuri della materia a partire dalle scelte sanitarie operate durante l’emergenza Covid-19 e affrontando alcuni nodi tra cui la neutralità “algoritmica”.

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SOMMARIO: 1. Scelte macro allocative e scelte micro allocative. Lo scenario pandemico e i documenti elaborati in ambito medico: le Raccomandazioni della SIAARTI, il documento congiunto SIAARTI-SIMLA. – 2. “Porre un limite di età all’ingresso in terapia intensiva”. Il criterio “ageistico” e le sue implicazioni (più) simboliche (ch)e reali. – 3. La ricerca, difficile e poco fruttuosa, di un efficiente criterio extra clinico per risolvere le situazioni dilemmatiche. – 4. Decidere in base all’appropriatezza clinica, (inevitabilmente) caso per caso. Il ruolo del medico e il principio di autodeterminazione. – 5. Limiti, superabili e non, della decisione caso per caso. I vantaggi, sperati, di decisioni allocative assunte in base a criteri allocativi predeterminati (sì, ma quali?)… – 6. …e i probabili costi. Il mito della oggettività vs il rischio della disumanità delle decisioni algoritmiche e quasi algoritmiche.

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