Giulia Aravantinou Leonidi, On the Edge of Crisis. Le ipotesi di crisi costituzionale e l’ombra dell’impeachment nei primi mesi della presidenza Trump

Scriveva Bryce in The American Commonwealth « The choice of the President, by what is now practically a simultaneous popular vote, not only involves once in every four years a tremendous expenditure of energy, time, and money, but induces of necessity a crisis which, if it happens to coincide with any passion powerfully agitating the people, may be dangerous to the commonwealth»1. La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del novembre 2016 ha contribuito a stimolare un vivace dibattito sull’impatto costituzionale di una amministrazione ritenuta sotto diversi profili inedita per gli Stati Uniti d’America. L’adozione, nell’immediatezza del suo insediamento alla Casa Bianca, di una serie di controversi executive orders e le frizioni con il potere giudiziario, che ha sospeso il provvedimento in materia di immigrazione e sicurezza nazionale, il cd. muslim ban, unitamente allo scandalo sulle possibili interferenze della Russia nel procedimento elettorale, il cd. Russiagate, minacciano di spingere gli Stati Uniti sull’orlo di una crisi costituzionale e l’avvio del procedimento di messa in stato d’accusa del Presidente.

2. La crisi costituzionale fra teoria e prassi

Il tema della crisi è sempre stato presente nel dibattito sul costituzionalismo americano. Come scrivono Levinson e Balkin «The American Constitution, then, was born in crisis and tested in crisis»2. Il termine è stato spesso abusato nel descrivere momenti di tensione vissuti dall’ordinamento, come in occasione dell’attivazione della procedura di impeachment a carico di Nixon e di Clinton, delle controverse elezioni presidenziali del 2000 e del successivo intervento della Corte Suprema, ed infine degli attacchi terroristici dell’11 settembre 20013. Il vocabolo crisi si presta a diverse interpretazioni. Nelle scienze politiche e giuridiche l’espressione assume solitamente una connotazione negativa, identificando un momento in cui è richiesta l’assunzione di decisioni rilevanti e che implica spesso instabilità e minaccia all’insieme valoriale del sistema politico. […]

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