Fulco Lanchester, La rappresentanza nello Stato di massa. Tra partiti e plebiscito: il percorso di Vincenzo Zangara

Il Convegno di quest’oggi corrisponde ad una implicita indicazione dello stesso Mario Galizia, che nel 1985 commemorò Vincenzo Zangara in Consiglio di Facoltà, poi sull’Annuario Accademico dell’Università e, infine, proprio 30 anni fa, pubblicò un saggio di più di 40 pagine(rigorosamente senza note) su Quaderni costituzionali, allora diretta da Livio Paladin.1 In corrispondenza della morte di Costantino Mortati, ma anche di Vezio Crisafulli, Galizia incominciò a trarre i Maestri degli anni Trenta dal silenzio imbarazzato o dal mito di un asetticità, rispetto alle temperie storiche derivante dal metodo giuridico, considerato come supremo usbergo. Egli rivide, dunque, progressivamente la posizione che lui stesso aveva prospettato in una nota voce dell’Enciclopedia del diritto. Poco prima della morte la sua analisi ha assunto toni molto severi nei loro confronti sotto il profilo della coerenza, pur mantenendo la devozione e l’affetto nei loro confronti dal punto di vista personale, umano e metodologico. Una simile posizione rivendicava- da un- lato la coerenza etica della sua generazione, dall’altro la valutazione preoccupata per lo stato e le tendenze delle nostre istituzioni repubblicane, lui che era stato partigiano combattente e fratello di Paolo Galizia, caduto combattendo per la liberazione di Firenze nell’agosto 1944.

La spinta etica e la curiosità intellettuale di Mario Galizia, allievo di Piero Calamandrei e di Costantino Mortati, si pone alla base dell’iniziativa di quest’oggi, caratterizzata dal versamento dell’Archivio di Vincenzo Zangara da parte degli eredi alla Fondazione Paolo Galizia Storia e Libertà, concentrando l’attenzione di questo convegno: a-in primo luogo sull’analisi del tema della rappresentanza politica ed in particolare sul tema del partito politico nello Stato di massa(democratico e non democratico) nell’ambito di una evoluzione che nel titolo è stata sintetizzata Dallo Stato partito allo Stato dei partiti:e ora? b- in secondo luogo , sulla linea singolare che hanno tenuto in materia i costituzional – comparatisti che si sono avvicendati in queste aule(Luigi Rossi, Vincenzo Zangara, Carlo Costamagna […]

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SOMMARIO:1-Premessa; 2-La dottrina degli anni Trenta e il problema del partito politico; 3- Ma chi è stato Vincenzo Zangara?;4-L’opera di Zangara; 5-Tra due regimi e la copertura del metodo giuridico- 6Lo Stato dei partiti e la sua regolazione pubblicistica.

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