Francesco Bocchini, Per una interpretazione del principio di leale collaborazione tra Stato e regioni ex parte populi e non ex parte principio

Abstract [It]: Il lavoro approfondisce l’evoluzione della giurisprudenza costituzionale in ordine all’interpretazione del principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni, alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale del 3/12/2024, n. 192, che apre nuovi orizzonti nell’interpretazione della clausola generale della leale collaborazione tra Stato e regioni. Il problema è se il principio di leale collaborazione debba essere interpretato solo nella prospettiva del rapporto tra due poteri pubblici, come Stato e regioni e, quindi, ex parte principis o debba essere interpretato anche nella prospettiva della tutela dei diritti dei cittadini, particolarmente, quando è in gioco la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni e, così, ex parte populi. Il lavoro accoglie questa seconda prospettiva traendo spunto, perciò, dall’evoluzione della giurisprudenza europea che partita da una prospettiva di tutela dei poteri, rispettivamente, dell’Unione europea e degli Stati, si è, poi, orientata a leggere il principio di leale collaborazione nella prospettiva della migliore tutela dei diritti dei cittadini europei. A sua volta, nell’ordinamento nazionale, la giurisprudenza costituzionale è stata sempre orientata a declinare il principio della leale collaborazione nella prospettiva dei rapporti tra poteri, come appare dall’analisi della sua evoluzione storica. Ma con l’ultima giurisprudenza costituzionale (n. 192 del 2024) l’orientamento sembra mutato. Pertanto l’autore propone una lettura funzionale e non strutturale del principio di leale collaborazione nella prospettiva non della struttura dei poteri, ma delle funzioni pubbliche a tutela dei cittadini. In tale prospettiva il lavoro tende a ricondurre il principio di leale collaborazione ed il principio di sussidiarietà ad un’unica matrice di solidarietà a tutela dei cittadini, sia nell’ordinamento unionistico, sia nell’ordinamento nazionale, particolarmente, in relazione ai livelli essenziali delle prestazioni.

Abstract [En]: The work delves into the evolution of constitutional jurisprudence in order to interpret the principle of loyal collaboration between the State and the Regions, in light of the recent ruling of the Constitutional Court of 3/12/2024, n. 192, which opens new horizons in the interpretation of the general clause of loyal collaboration between the State and the regions. The problem is whether the principle of loyal collaboration should be interpreted only from the perspective of the relationship between two public powers, such as the State and the regions and, therefore, ex parte principis or should also be interpreted from the perspective of the protection of citizens’ rights, particularly, when the protection of essential levels of performance is at stake and, thus, ex parte populi. The work welcomes this second perspective drawing inspiration, therefore, from the evolution of European jurisprudence which started from a perspective of protection of the powers, respectively, of the European Union and of the States, and was then oriented towards reading the principle of loyal collaboration in perspective of the best protection of the rights of European citizens. In turn, in the national system, constitutional jurisprudence has always been oriented towards declining the principle of loyal collaboration from the perspective of the relations between powers, as appears from the analysis of its historical evolution. But with the latest constitutional jurisprudence (n. 192 of 2024) the orientation seems to have changed. Therefore, the author proposes a functional and non-structural reading of the principle of loyal collaboration from the perspective not of the structure of powers, but of public functions to protect citizens. From this perspective, the work tends to bring the principle of loyal collaboration and the principle of subsidiarity back to a single matrix of solidarity to protect citizens, both in the union system and in the national system, particularly, in relation to the essential levels of benefits.

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Sommario: 1. Il problema. – 2. Il principio di leale collaborazione nella giurisprudenza costituzionale. – 3. Il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni nella dottrina dopo la riforma: il problema della chiave di lettura ex parte populi o ex parte principis. – 4. Spunti utili nella evoluzione più recente della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. – 5. La recente sentenza della Corte costituzionale n. 192 del 3/12/2024 avvalora la lettura del principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni ex parte populi. – 6. Per una nuova lettura funzionale del principio orientata all’esercizio delle funzioni pubbliche di Stato e Regioni a tutela dei diritti dei cittadini.

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