CANADA: Mario Altomare, Il primo impatto dell’emergenza Coronavirus nell’ordinamento canadese

Gli ultimi due mesi del quadrimestre preso in esame hanno visto il dilagare dell’emergenza provocata dalla pandemia da Covid-19 e l’emergere di sfide senza precedenti per l’amministrazione centrale e gli enti federati, i quali hanno lasciato un ampio margine di manovra alle autorità sanitaria e scientifiche sulle tempistiche e la natura degli interventi che hanno portato alle limitazioni in vigore in tutto il Canada. Nell’ordinamento canadese la ripartizione delle competenze tra Federazione e Province è fissata dal Constitution Act 1867, che contiene un doppio elenco di materie. Quelle attribuite alla competenza esclusiva del Parlamento federale sono elencate nella section 91, in base alla quale i poteri più rilevanti che possono essere esercitati in caso di emergenza sanitaria riguardano la quarantena, nonché la creazione di ospedali marittimi, la materia penale, l’esercito e la difesa, oltre al potere di “emanare leggi per la pace, l’ordine e il buon governo del Canada, su tutte le materie che non rientrano negli oggetti assegnati in virtù del presente Atto in maniera esclusiva alla legislazione delle Province”. Per quanto riguarda i poteri delle Province, la norma di riferimento è, invece, la section 92, nel cui elenco figurano, per quanto interessa l’analisi svolta in questa sede, le materie della creazione, manutenzione e gestione di ospedali e ospizi, istituti di carità, ad eccezione degli ospedali marittimi, gli organismi municipali e tutte le materie di natura locale.

In una situazione di emergenza, il Parlamento federale può esercitare la propria legislative authority su aree di competenza provinciale, ma solo quando si tratti di “an urgent and critical situation adversely affecting all Canadians and being of such proportions as to transcend the authority vested in the Legislatures of the Provinces”. Tra l’altro, come emerge da una risalente giurisprudenza, una situazione di epidemia (o pandemia) che riguardi l’intera nazione giustificherebbe l’esercizio dei poteri residui da parte del Parlamento di Ottawa finalizzato ad emanare misure normative per far fronte ad una emergenza già in atto, oppure per prevenire l’insorgere di nuovi focoali. […]

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