Giancarlo Rolla, Pensiero federale e federalizing processes

Storicamente il federalismo si è affermato come reazione allo Stato assoluto europeo e trova i suoi riferimenti storici e culturali nell’esperienza delle ex colonie inglesi, nella reazione dei Cantoni svizzeri ai tentativi di omogeneizzazione della Francia giacobina, nei movimenti indipendentistici nei confronti del colonialismo spagnolo e portoghese. Tali esperienze realizzano una fruttuosa sinergia tra federalismo e volontà sovrana dei territori, che ha dato vita a delle unioni di territori liberi, giuridicamente eguali, uniti da comuni elementi di natura geografica, culturale, economica o politica.
Rivelatrici appaiono, in proposito, le pagine dei Federalist Papers laddove individuano la differenza tra Confederazione e Federazione nel fatto che la prima costituisce semplicemente un assemblaggio di società o un’associazione di due o più Stati, mentre il federalismo, lungi dall’implicare l’abolizione dei governi statali, li rende parte costituente della sovranità nazionale e lascia in loro possesso la titolarità di importanti funzioni. […]

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SOMMARIO: 1. Il pensiero federale come fonte di ispirazione per i movimenti repubblicani e indipendentisti. – 2. Il pensiero federale come ideale politico. – 3. Il rapporto tra il federalismo “originario” e il federalismo “ibrido” latinoamericano. – 4. L’“anomalia” federale del Canada. – 5. Il federalismo “unitario” europeo. – 6. Una breve considerazione finale sul metodo nel diritto costituzionale.

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