AMERICA LATINA, Rosa Iannaccone, Crisi e riforme istituzionali in America Latina. Tra denunce di golpe di Stato e stabilizzazione del Caudillismo

Nel quadrimestre in considerazione si prenderanno in esame i principali avvenimenti politico-istituzionali avvenuti in America Latina e in particolare, per questo periodo, la crisi economica e le elezioni del 27 ottobre in Argentina; la crisi politica avvenuta in Bolivia a seguito delle elezioni del 20 ottobre; la rivolta sociale che attraversa il Cile dal 4 ottobre come conseguenza dell’aumento del prezzo dei biglietti della metropolitana; le decisioni politiche del chavismo di Maduro e i rapporti del Governo ufficiale con l’opposizione in Venezuela.  L’analisi verrà conclusa con un approfondimento sui più importanti avvenimenti istituzionali e le principali riforme avvenuti in Messico, a cui si rimanda nelle specifiche sezioni dedicate alle istituzioni. La crisi economica ha colpito l’Argentina dalla metà dello scorso anno.

Da allora, il paese ha visto una forte svalutazione del peso, un aumento sostenuto dell’inflazione e un’escalation dei tassi di povertà. Sulla scia della crisi economica, a Buenos Aires sono scoppiate proteste sociali. In particolare, il 4 settembre sono riprese le proteste e più di trenta organizzazioni – tra le quali Polo Obrero, Barrios de Pie, Corriente de Trabajadores de la Economía Popular (CTEP), Corriente Clasista y Combativa (CCC) – si sono accampate davanti al Ministero dello Sviluppo Sociale. Lo stesso 5 settembre, migliaia di insegnanti si sono riuniti in Avenida de Mayo di fronte alla sede del Governo. Nel mezzo del peggioramento delle condizioni economiche – i prezzi sono aumentati del 4% in agosto a causa della svalutazione subita dal peso e i prodotti alimentari del 4,5% mentre l’inflazione su base annua si è attestata al 54,5% –, il 12 settembre, la Camera dei deputati, con 222 voti a favore, nessuno contrario e una sola astensione, ha approvato un progetto di legge per dichiarare l’emergenza alimentare. Il progetto di legge ha concluso il suo iter con l’approvazione del Senato, avvenuta il 19 settembre, con 61 voti a favore. La legge, che ha messo d’accordo sia la maggioranza che l’opposizione, ha dichiarato l’emergenza alimentare fino al 2022 e previsto un aumento del 50% dello stanziamento di bilancio per le mense gratuite. Il 1° ottobre la Corte Suprema de Argentina, con la sentenza CSJ 1829/2019/1 ha sospeso due decreti anticrisi – 561/2019 e 567/2019 – firmati dal Presidente Mauricio Macri dopo la sua sconfitta alle primarie di agosto. […]

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