Alessandra Di Martino, Studi di storia costituzionale pubblicati in occasione del centenario della Costituzione di Weimar (1919-2019)

La presente rassegna esamina alcuni volumi in lingua tedesca pubblicati per il centenario della costituzione di Weimar (Weimarer Reichsverfassung-WRV). Si tratta delle monografie di Christoph Gusy, 100 Jahre Weimarer Verfassung (2018) e Udo Di Fabio, Die Weimarer Verfassung. Aufbruch und Scheitern (2019), nonché dell’opera collettanea curata da Horst Dreier e Christian Waldhoff, Das Wagnis der Demokratie. Eine Anatomie der Weimarer Reichsverfassung (2018). A esse va aggiunta la corposa ricerca di JörgDetlef Kühne, Die Entstehung der Weimarer Reichsverfassung. Grundlagen und anfängliche Geltung, sui lavori preparatori della costituzione. Si terrà altresì conto di diversi saggi contenuti nel Dossier La constitución de Weimar en su centenario (1919-2019), uscito nella Revista de Historia Constitucional nel 2019. Va inoltre segnalata la ripubblicazione, nella collana Per la storia del pensiero giuridico moderno, dell’introduzione di Costantino Mortati alla costituzione di  Weimar, con la traduzione di quest’ultima in lingua italiana e un saggio di Maurizio Fioravanti. Si può qui solo dare notizia di due convegni tenutisi rispettivamente a Milano il 13 e 14 giugno 2019 e a Firenze il 3 e 4 ottobre 2019, i cui atti sono in corso di pubblicazione.

Il volume collettaneo curato da Dreier e Waldhoff adotta una prospettiva interdisciplinare e ad ampio spettro, con saggi di storici, teologi, giuspubblicisti e politologi concernenti aspetti che hanno caratterizzato – riprendendo il titolo dell’opera – «la rischiosa avventura della democrazia» weimariana. La monografia di Gusy, un autore che da molti anni ormai studia la Weimarer Reichsverfassung, riprende temi sviluppati in precedenti lavori ponendosi in una prospettiva interna al diritto costituzionale dell’epoca, salvi i primi due capitoli dedicati alla nascita della costituzione. Il libro di Di Fabio legge le vicende che hanno interessato la WRV attraverso una serie di squarci sulla realtà sociale e culturale del tempo, osservati però da un’angolatura che riflette le posizioni dell’autore, un liberale moderato ed ex giudice costituzionale vicino alla CDU: si comprendono in questa luce i diversi paralleli con le vicende contemporanee, a proposito del rischio dell’avanzata di democrazie illiberali e di una recrudescenza del nazionalismo populista, ma anche la tendenziale equiparazione degli estremismi di destra e di sinistra durante la Repubblica di Weimar, nonché un giudizio relativamente positivo del Reich guglielmino […]

Scarica il testo in formato PDF

Questa voce è stata pubblicata in: Nomos, Rassegne critiche, recensioni, schede e contrassegnata con Alessandra di Martino, Costituzione di Weimar, Nomos 3/2019, Rassegne critiche, recensioni e schede. Contrassegna il Permalink.