Fiammetta Borgia, Considerazioni relative al mandato di arresto a carico di Putin ad opera della Corte penale internazionale nel contesto della cosiddetta “giustizia politica”

Abstract [It]: L’articolo si pone come obiettivo quello di esaminare il mandato di arresto contro Putin nel quadro della c.d. “giustizia politica”. In questo senso, saranno analizzate le implicazioni di quest’ultimo non solo sul piano giuridico, ma anche su piano politico e delle relazioni internazionali. In particolare, saranno operate alcune osservazioni critiche in relazione alla giurisdizione della CPI nel caso in esame, agli obblighi di cooperazione degli Stati, e alla concreta possibilità di accertare la responsabilità individuale di Putin per i crimini a lui contestati.

Abstract [En]: The article aims to examine the arrest warrant against Putin within the context of so-called “political justice”. In this regard, the implications of this warrant will be analyzed not only on a legal level but also politically and in terms of international relations. Specifically, some critical observations will be made concerning the jurisdiction of the ICC in the case at hand, the obligations of cooperation, and the concrete possibility of ascertaining his individual responsibility for the war crimes alleged against him.

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SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Il mandato d’arresto per crimini di guerra a carico di Putin: valore simbolico e portata giuridica. – 3. La questione della competenza della Corte penale internazionale per i crimini commessi in Ucraina. – 4. Le difficoltà di esecuzione del mandato di arresto: tra obbligo di cooperazione e immunità. – 5. I recenti sviluppi sulla (im)possibilità del processo in absentia davanti alla Corte. – 6. Osservazioni conclusive.

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