Emanuele Gabriele, Recensione a L.M. PEPE, Costituzionalismi senza Costituzioni. L’esperienza scozzese nel diritto comparato, Milano, Wolters Kluwer – Cedam, 2023, pp. 310

Identificare i caratteri propri del costituzionalismo scozzese, ossia di un modello ordinamentale sub-statale, secolarmente ancorato ad un altro, quello inglese, eppure conservante molte delle proprie caratteristiche giuridiche, in un’alterità che gli ha permesso di mantenere le sue eredità storiche, è senz’altro un’operazione complessa, che necessita di un’approfondita conoscenza non soltanto delle peculiarità costituzionali, ma pure della storia nazionale e istituzionale del territorio a nord del Vallo di Adriano. In altre parole, oltre alle difficoltà legate alle tipicità di un ordinamento plurisecolare che ha introiettato le caratteristiche di (almeno) due famiglie giuridiche, un’analisi sulla realtà scozzese deve confrontarsi con l’assenza di un costituzionalismo autonomo, definito dal continuo confronto con lo Stato centrale britannico, e in particolare con il Parlamento sovrano di Westminster.

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