Silvio Beretta, Scienze politiche a Pavia: dalla Scuola alla Facoltà

Mi propongo di trattare il tema che mi è stato assegnato – la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pavia nel centenario della fondazione – svolgendo in particolare due argomenti: 1) la Scuola di Scienze politiche, 2) la Facoltà che le è succeduta. Inaugurando l’Anno Accademico 1923-24 dell’Università di Pavia il 17 novembre 1923 il neo Rettore Arrigo Solmi (1873-1943), ordinario (dal 1912) di Diritto ecclesiastico e successivamente (dal 1917) di Storia del Diritto italiano nella Facoltà di Giurisprudenza (ma sempre attento ai rapporti fra ordinamento giuridico e organizzazione politica) dava notizia del nuovo ordinamento degli studi superiori contenuto nel decreto del 30 settembre di quell’anno che recava il nome del Ministro Giovanni Gentile. «Oggi – dirà Solmi – tutte le Università italiane, ripartite, per ragioni prevalentemente finanziarie, nella triplice categoria delle Università di Stato, delle Università semplicemente sussidiate dallo Stato, delle Università libere, non soltanto hanno riconosciuta la propria personalità giuridica, ma avranno un proprio statuto ed una propria amministrazione, che rifletteranno il libero esercizio dell’autonomia didattica, disciplinare e patrimoniale» […]

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