G.M. Salerno, La sentenza n. 192 del 2024 sull’autonomia differenziata: qualche riflessione sulla questione delle “specifiche funzioni”

Abstract [It]: La sentenza n. 192/2024 della Corte costituzionale ha segnato un punto cruciale nell’attuazione dell’autonomia differenziata, delineandone limiti e modalità coerenti con il tessuto costituzionale. La Corte ha affermato che, ai sensi dell’art. 116, terzo comma, Cost., possono essere attribuite soltanto “specifiche funzioni” legislative o amministrative e non anche “materie”. In tal modo, ha stabilizzato l’assetto regionale, impedendo derive assimilabili alle autonomie speciali, e ancorando il regionalismo differenziato ai principi dell’attuale forma di Stato.

Abstract [En]: Constitutional Court ruling no. 192/2024 marked a crucial turning point in the implementation of differentiated autonomy, defining its limits and modalities in line with the constitutional framework. The Court held that, under Article 116, third paragraph, of the Constitution, only specific legislative or administrative functions – and not entire subject matters – may be transferred. In doing so, it stabilized the regional system, prevented developments akin to special autonomy, and anchored differentiated regionalism to the principles of the current form of state.

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Sommario: 1. Premessa. – 2. Specifiche funzioni e non materie: una questione non formale, ma di sistema. – 3. In conclusione.

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