Un sentito ringraziamento al prof. Gaudio per l’invito, con il più vivo compiacimento per il programma predisposto che si presenta come preziosa occasione per fare il punto sul nostro sistema universitario, ma anche per diradare le molte nebbie che avvolgono la riforma dell’architettura degli studi varata oltre vent’anni fa, in attuazione della Dichiarazione di Bologna, che ebbi l’onore di sottoscrivere per l’Italia il 19 giugno 1999, unitamente ai ministri di 28 paesi. A questa problematica sono rivolte le considerazioni che seguono, partendo proprio da quell’atto atto che è all’origine dei successivi sviluppi.
Scarica il file in formato Pdf
Sommario: 1. La Dichiarazione di Bologna. – 1.1. La decennale gestazione in sede europea. – 1.2 Le motivazioni alla base della Dichiarazione di Bologna. – 1.3. Le prescrizioni della Dichiarazione di Bologna. – 2. L’attuazione in Italia della Dichiarazione di Bologna. – 2.1. Procedura e obiettivi. – 2.2. I crediti tra prestazioni normative e distorsioni applicative. – 2.3. Il cuore della riforma. L’errore concettuale del 3+2.. – 2.3.1. Le modalità d’accesso ai due diversi cicli. – 2.3.2 La mancata definizione degli sbocchi professionali dei due cicli. La controriforma degli studi giuridici. – 4. Una legge sulla valutazione. – 5. L’avvio del processo di riequilibrio del sistema universitario. – 6. La Terza Missione e l’inattuato raccordo col mondo produttivo. – 7. Conclusioni.