Abstract [It]: Il presente contributo analizza l’opera “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, soffermandosi sulla rappresentazione dei temi giuridici dell’adulterio femminile e dell’omicidio per causa d’onore. Attraverso un approccio storico-comparatistico, l’articolo esamina le fonti normative, letterarie e autobiografiche che ne hanno ispirato la trama, mostrando come l’opera rifletta il modello penale italiano di fine Ottocento e recepisca, indirettamente, elementi dei coevi sistemi giuridici francese e spagnolo.
Abstract [En]: This paper analyzes Ruggero Leoncavallo’s opera “Pagliacci”, focusing on its depiction of the legal themes of female adultery and honor-based homicide. Through an historical-comparative approach, the article examines the legal, literary, and autobiographical sources that inspired the work’s narrative structure, showing how this opera reflects the Italian penal model of the late nineteenth century and indirectly incorporates elements of contemporary French and Spanish legal systems.
Scarica il testo in formato PDF
Sommario: 1. Introduzione. – 2. “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo: la trama. – 3. Tra prestiti di libretto e circolazione di modelli giuridici: una ricostruzione delle fonti. – 3.1 La fonte giuridica: il Codice Zanardelli del 1889. – 3.2 La fonte letteraria e comparatistica: la “Femme de Tabarin” e “Un drama nuevo” – 3.2.1. La “Femme de Tabarin” e gli influssi del Code Napoléon. – 3.2.1.“Un drama nuevo” e gli influssi del Código penal del 1848. – 3.3 La fonte autobiografica: l’infanzia a Montalto Uffugo.– 4. Riflessioni conclusive: la disciplina dell’adulterio e dell’omicidio per causa d’onore tra opera e diritto.




