Nel secondo quadrimestre del 2025 ha avuto luogo un parziale rinnovo della composizione del Rajya Sabha, la Camera alta del Parlamento indiano, che ha interessato 10 seggi sugli attuali 245, senza determinare un impatto significativo sugli equilibri assembleari, dove la maggioranza non ha numeri solidi, ma il BJP, il partito di Modi, è nettamente la forza più rappresentata con 102 membri.
La vita parlamentare e istituzionale è stata invece scossa il 21 luglio, quando il Vicepresidente dell’India, Jagdeep Dhankhar, ha inaspettatamente rassegnato le proprie dimissioni, adducendo motivi di salute. Le dimissioni hanno seguito la procedura formale e hanno aperto una vacanza nell’ufficio ben prima della scadenza del suo mandato, prevista per il 2027.
In questa circostanza, le funzioni di Presidente del Rajya Sabha sono esercitate dal Deputy Chairman, il Vicepresidente vicario eletto tra i membri della Camera alta, il quale assume […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Le elezioni parziali del Rajya Sabha. – 1.2 Le manovre dell’opposizione. – 2. Parlamento. – 2.1. Le dimissioni del Vicepresidente. – 2.2 La riforma bancaria. – 3. Governo. – 3.1. Il 130º emendamento sulla decadenza dalle cariche esecutive. – 4. Capo dello Stato. – 4.1 Il Presidential Reference sulle prerogative dei Governatori statali. – 4.2 Il raggiungimento della piena forza organica della Corte Suprema. – 5. Corti. – 5.1 I requisiti per l’ammissione ai concorsi in magistratura. – 5.2. Nuova giurisprudenza sul divorzio islamico. – 5.3. Giudici e in house procedure. – 6. Autonomie – 6.1 La proroga della President’s Rule in Manipur.
