Giuliano Taglianetti, Sul confine tra creatività e creazionismo giurisprudenziale. Considerazioni a margine della sentenza TAR Lombardia, Sez. III, 18 aprile 2025, n. 1400, in tema di esame di abilitazione forense e obbligo di motivazione

Abstract [It]: L’articolo prende spunto dalla recente sentenza n. 1400/2025 della Terza Sezione del TAR Milano, in tema di esame di abilitazione forense, per riflettere criticamente sul labile confine tra creatività e creazionismo giurisprudenziale. A partire da una vicenda solo in apparenza settoriale, si sviluppa un’analisi di ampio respiro sui limiti del potere interpretativo del giudice, sulla tenuta del principio di legalità e sul delicato equilibrio tra discrezionalità legislativa e giurisdizionale

Abstract [En]: The article takes as its point of departure the recent judgment no. 1400/2025 issued by the Third Section of the TAR Milan, concerning the bar examination, in order to offer a critical reflection on the tenuous boundary between interpretative creativity and judicial lawmaking. From a case that appears narrowly technical at first glance, the article develops a broader theoretical analysis addressing the limits of judicial interpretative authority, the robustness of the principle of legality, and the delicate balance between legislative and judicial discretion.

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Sommario: 1. Premessa: una pronuncia isolata che sollecita riflessioni di ordine sistemico. –  2. Il quadro normativo. L’obbligo di annotazione valutativa:  un rinvio consapevole. –  3. L’approccio del TAR: oltre i confini dell’interpretazione costituzionalmente orientata. –  4. La sovrapposizione della discrezionalità giustiziale a quella legislativa. –  5. Considerazioni conclusive.

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