Giulia Mannarini, Il costituzionalismo del timore e del sospetto

Abstract [It]: Nei sistemi costituzionali contemporanei non può esserci spazio per la signoria di un valore o di un diritto costituzionale su un altro: la regola d’oro è il loro ragionevole bilanciamento e la loro composizione dinamica. In questo contesto, emergono alcune criticità legate alle cosiddette pretese di riconoscimento di alcuni diritti, in un’operazione che nasce dall’aspirazione a farli rientrare nel bagaglio di libertà sancite dalle Costituzioni liberal-democratiche. Una di queste è la tendenza all’iper-costituzionalizzazione, dove l’obiettivo è la loro fissazione immutabile. E incarna, forse, una sconfitta del costituzionalismo.

Abstract [En]: In contemporary constitutional systems there can be no room for the lordship of one value or constitutional right over another: the golden rule is their reasonable balancing and dynamic composition. In this context, a number of critical issues emerge in connection with the so-called claims to the recognition of certain rights, in an operation that is the result of an aspiration to make them part of the baggage of freedoms enshrined in liberal-democratic Constitutions. One of these is the tendency towards hyper-constitutionalisation, where the goal is their immutable fixation. And it embodies, perhaps, a defeat of the Constitutionalism.

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Sommario: 1. Un inquadramento metodologico e contenutistico – 2. Al cuore del Costituzionalismo –  3. Il male non necessario della “iper-costituzionalizzazione”.

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