Abstract [It]: Il presente saggio indaga la relazione intercorrente tra musica e potere nell’esperienza francese, dall’Ancien Régime alla Quinta Repubblica. Più precisamente, l’attenzione è posta sul testo delle canzoni come forma di protesta dei governati contro i governanti e come mezzo, a partire dalla Rivoluzione, di educazione alle citoyenneté. Accanto a questo primo profilo, il saggio analizza anche le politiche musicali dei governanti che hanno fatto della musica uno strumento per forgiare la nazione francese e promuovere specifiche ideologie.
Abstract [En]: The paper considers the relationship between music and power in the French context, from the Ancient Régime to the Fifth Republic. More specifically, the focus is on music, especially the lyrics, as a form of protest in the hands of the ruled against the rulers and, starting from the Revolution, as an instrument of education to the citoyenneté. Besides, the paper also analyses the involvement of the government as patron of music and its use as an instrument to forge the nation and promote specific politics.
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Sommario: 1. Premesse metodologiche. – 2. L’oralità musicale come mezzo di espressione militante. – 3. La canzone come forma di protesta nell’Ancien Régime. – 4. Rivoluzione e Impero: la canzone citoyenne. – 5. Dalla Restaurazione alla caduta del Secondo Impero: lo sviluppo della canzone proletaria ed “elettorale”. – 6. La Commune e la Terza Repubblica: le nuove sfumature della canzone “militante” e della costruzione républicaine. – 7. Conclusioni.




