Il primo quadrimestre del 2025 passerà probabilmente alla storia come un turning point decisivo dell’evoluzione del sistema politico-istituzionale canadese, denso com’è stato di avvenimenti cruciali, destinati a imprimere effetti duraturi sull’ordinamento.
Il nuovo anno si è aperto subito con un evento per molti versi clamoroso, ma tutt’altro che inatteso. Il 6 gennaio Justin Trudeau ha annunciato la propria intenzione di lasciare la leadership del Liberal Party e la guida del Governo, da formalizzare a seguito dell’elezione intrapartitica del suo successore. Avviluppato da mesi in una crisi di popolarità personale che sembrava irreversibile e che, soprattutto, prometteva di travolgere anche le sorti dei liberali a meno di un anno dalla data fissata per le elezioni (20 ottobre 2025), Trudeau si è infine arreso alle sempre più pressanti richieste di fare un passo indietro elevatesi dalle fila del suo partito (sulle quali vedi le Cronache del n. 3/2024, 1 ss.). “This country deserves a real choice in the next election and it has become clear to me that if I’m having to fight internal battles, I cannot be the best option in that election”. È con queste parole che, di fatto, è […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. La corsa per la leadership del Partito Liberale: la schiacciante vittoria di Mark Carney. – 1.2. Le elezioni in Ontario confermano l’incumbent Doug Ford alla guida di un majority government. – 1.3. Le elezioni federali anticipate: il Liberal Party di Carney ottiene una storica quarta vittoria consecutiva e la conferma del minority government. – 2. Parlamento. – 2.1. Il Parlamento “chiuso”: dalla prorogation… – 2.2. (Segue)…alla dissolution. – 3. Governo. – 3.1. Le dimissioni di Justin Trudeau, la nomina di Mark Carney a Primo ministro del Canada e il giuramento del nuovo Cabinet. – 3.2. I primi mesi di attività del Governo Carney: dal contrasto al carovita alla guerra commerciale con gli Stati Uniti. – 4. Corti. – 4.1. Il report finale della Hogue Commission sulle interferenze straniere nelle elezioni federali. – 4.2. La Corte Federale si pronuncia per la sindacabilità della prorogation ma rigetta il ricorso contro la sua legittimità – 5. Autonomie. – 5.1. Dopo le elezioni federali, il Governo conservatore dell’Alberta presenta un bill per facilitare un referendum di iniziativa popolare sulla secessione.