Lo scorso quadrimestre si era concluso, in Canada, con la quarta vittoria elettorale consecutiva del Liberal Party. Sospinto dalla “cura Carney” e dall’“effetto Trump”, questo era riuscito nell’impresa – fino a qualche tempo prima, inimmaginabile – di conquistare, con il 43,8% dei voti, 169 seggi della Camera dei Comuni su 343. Distante di appena 3 scranni dalla majority, la formazione ha continuato a imprimere al suo Governo una configurazione minoritaria che dura ininterrotta dalla tornata elettorale del 2019 (sulle ultime elezioni, si vedano ampiamente le Cronache del n. 1/2025, 1 ss., 7 s.).
Le elezioni si erano svolte nel contesto di una crisi senza precedenti nei rapporti con gli Stati Uniti. Le ripetute minacce di Donald Trump di annettere il Canada per farne […]
SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. La by-election di Battle River-Crowfoot restituisce a Pierre Poilievre il suo seggio alla Camera dei Comuni e il ruolo di leader dell’Opposizione. – 1.2. Il New Democratic Party dopo Jagmeet Singh: inizia il cammino verso la corsa per la leadership. – 2. Parlamento. – 2.1. L’avvio della 45a legislatura: l’elezione dello Speaker della Camera dei Comuni. – 2.2. Il secondo atto della legislatura: lo Speech from the Throne di Re Carlo III. – 2.3. Il Governo passa indenne il primo test fiduciario. – 2.4. L’approvazione del One Canadian Economy Act e il resto dell’attività legislativa. – 3. Governo. – 3.1. Il rinnovo post-elettorale della composizione del Governo Carney. – 3.2. Il Governo Carney manda segnali di distensione nell’ambito della guerra commerciale con gli Stati Uniti. – 4. Corti. – 4.1. La Corte Suprema riafferma il ruolo essenziale della dottrina della interjurisdictional immunity in relazione al federalismo. – 4.2. La Corte d’Appello del Saskatchewan stabilisce che l’invocazione della clausola notwithstanding non impedisce alle corti di giustizia di verificare la conformità di una legge alla Charter. – 5. Autonomie. – 5.1. Una legge voluta dal Governo conservatore dell’Alberta potrebbe agevolare l’indizione di un referendum di iniziativa popolare sulla secessione.
