REPUBBLICA CECA: Simone Benvenuti, Le elezioni dell’8-9 ottobre mettono fine all’esperienza del Governo Babiš, mentre il sistema istituzionale subisce l’impatto delle condizioni di salute del Presidente della Repubblica Zeman

Nel terzo quadrimestre del 2021, le vicende costituzionali della Repubblica ceca sono state dominate dalle elezioni parlamentari dell’8 e del 9 ottobre. Queste hanno assunto rilevanza principalmente sotto due profili. Il primo è quello riguardante la formazione di una nuova maggioranza parlamentare e la conseguente nomina di un Governo non più guidato dal leader di ANO Andrej Babiš. Il secondo attiene a sua volta al fatto che, nel percorso che ha portato alla formazione del Governo, guidato ora da Petr Fiala, si sono ridefiniti gli equilibri istituzionali; il Presidente della Repubblica, complici le condizioni di salute di Miloš Zeman, è infatti risultato soccombente rispetto alla capacità della coalizione di maggioranza di mantenere ferma la propria volontà di mettere fuori gioco Babiš contro gli iniziali tentativi presidenziali, e nonostante il carattere eterogeneo della coalizione stessa.

Quanto al primo profilo, l’uscita di scena di Babiš può avere conseguenze importanti sui rapporti tra la Repubblica ceca e l’Unione europea – in un anno in cui la prima presiederà il Consiglio UE (luglio-dicembre 2022) – rappresentando un ulteriore elemento di conferma dell’affievolirsi del vento populista. Tuttavia, come ha ammesso il Primo ministro Petr Fiala, non sono da escludere difficoltà derivanti dalla scarsa coesione della nuova maggioranza di Governo, esito di un accordo tra due preesistenti coalizioni elettorali. Inoltre, la Repubblica ceca, come altri Paesi, sta attraversando una fase molto delicata, segnata dalle conseguenze sociali ed economiche del biennio epidemico e da una forte inflazione: problemi rispetto ai quali sarà necessario intervenire con prontezza, ma necessariamente sulla base di un compromesso tra le cinque anime che sostengono il Governo. Il rischio che comporta un Governo incapace di agire è non solo la rottura della coalizione di Governo ma ancor più il caos politico-istituzionale che potrebbe derivarne.

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