Maria Vittoria Ferroni, Le forme di collaborazione per la rigenerazione di beni e spazi urbani

Le premesse teoriche di questo saggio relativo ad alcuni profili rilevanti del fenomeno della rigenerazione di beni e spazi urbani vanno rinvenute nel modo di intendere il concetto di “democrazia”, quanto meno negli Stati membri dell’Unione Europea e della CEDU1.

Infatti, almeno a partire dall’analisi di Norberto Bobbio2, il termine democrazia non può più essere declinato al singolare come accadeva nella formula dello Stato di diritto3, e non si identifica nemmeno con il principio della democrazia pluralistica4. Esso esige proprio che siano compresenti ed in equilibrio tra di loro numerosi tipi di democrazia:

a) Una democrazia rappresentativa che è la forma più conosciuta basata sul tradizionale principio della separazione dei poteri e su varie forme di rappresentanza (rappresentanza politica, rappresentatività ratione muneris, rappresentanza professionale)5. Come è noto, però, questo tipo di rappresentanza è in netta crisi sia perché, come già dimostrato da Mortati6, è emersa la funzione di governo come principale funzione; sia perché, in una società sempre più complessa7, altrettanto peso politico viene assunto dal potere giudiziario, soprattutto attraverso l’introduzione del precedente, come fonte del diritto8. Il risultato finale è che il centro effettivo di potere si sposta verso gli organi di governo e le Corti Supreme della Magistratura e quindi verso forme, ancorché democratiche, di decisionismo9; b) Una democrazia deliberativa10 basata sul metodo della rappresentanza politica o piuttosto politico – amministrativa11; c) Una democrazia partecipativa12, giocata sul ruolo assunto dai cittadini nel costruire insieme la decisione politica e quella amministrativa. […]

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Di seguito si riporta il sommario del saggio: 1. Premesse 1.2. Inquadramento dei patti di collaborazione tra il principio di sussidiarietà orizzontale ed il principio di solidarietà 2. La natura giuridica dei patti di collaborazione 3. Le zone grigie ed i percorsi critici 3.1. La differenza di regime tra i patti di collaborazione, la negoziazione di tipo urbanistico, le altre fattispecie descritte nel codice dei contratti pubblici 4. Conclusioni: Potestà, situazioni giuridiche soggettive e forme di responsabilità nella rigenerazione dei beni urbani attraverso patti di collaborazione. 

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