A. Di Muro, Scheda del volume di M. Panebianco, Codice euro-globale. Epoche Spazi Soggetti, Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 400

Il volume si inserisce nel dibattito attuale sugli effetti della globalizzazione e dell’integrazione europea nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare riferimento alla normativa costituzionale di carattere sia generale (artt. 10 e 11 Cost.) che particolare (riformati artt. 81 e 117 Cost.) L’opera si collega ad una precedente pubblicazione dell’Autore con la stessa casa editrice, in occasione del cinquantenario del Trattato di Roma del 1957, intitolata Codice delle leggi comunitarie ed europee. Codice che- come si evince dal titolo – reca un’ampia sistemazione del corpus normativo ormai ultratrentennale, collegato alla formazione e all’attuazione della normativa comunitaria nell’ordinamento italiano, che può essere complessivamente intesa come un’attività co-legislativa o di legislazione. Nella prospettiva sostenuta dall’Autore, l’internazionalismo e l’europeismo rappresentano una costante storica, rintracciabile in epoche ben precedenti a quella unionista attuale. Si tratta di un itinerario normativo coincidente con l’età della formazione stessa dello Stato italiano, ben inserito nel contesto europeo sin dalla fase pre-unitaria e post-unitaria della sua vicenda storica. Ciò risulta dallo stesso sottotitolo dell’opera che fissa i contorni del “Codice” in senso cronologico e geopolitico, fra le varie epoche e gli spazi giuridici in cui si muove il fenomeno sopra descritto.

Ciò premesso, occorre segnalare l’amplissimo impianto strutturale dell’opera, che si articola in quattro parti e dodici capitoli, idonei a saldare la prospettiva storico-comparata e l’altra dell’attualità positiva del diritto costituzionale e ordinario nei più vari settori. In modo particolare si richiama all’attenzione del lettore il risultato ultimo di tale amplissima ricerca unica nel suo genere, da considerarsi come un vero patrimonio per la conservazione della memoria storica e delle fonti normative. Invero l’Autore conclude che lo Stato moderno e contemporaneo presenta tre caratteri fondamentali: co-legislatore, neo-costituzionale, ri-codificatore; in virtù dei quali esercita una sovranità legislativa e amministrativa condivisa con l’Unione europea e si configura come uno Stato sia europeo che globale. L’ultima e più interessante proposta sostenuta dall’Autore nel capitolo finale si riferisce alla figura dello Stato […]

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